Mompreneurs

  • 2 anni fa
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Recentemente ho letto un articolo con una statistica molto interessante, che mi ha fatto riflettere. In Italia, ci sono 6 milioni di imprese, di queste solo poco più del 20% è guidata da donne.
Questo numero si riduce notevolmente se andiamo a selezionare le cosiddette mompreneurs, ovvero le imprenditrici che sono anche mamme.

Mi rendo conto di far parte una minoranza!

Conosco altre mamme imprenditrici, basta scambiare due chiacchiere con loro per capire subito che hanno una marcia in più. Ci riconoscete subito: andiamo a mille, ma non ci sfugge nulla; sempre piene di entusiasmo, con un’agenda organizzata in modo scientifico; sempre una parola di conforto per tutti, ma non fateci arrabbiare…

Ora, mi rendo conto che l’Italia non è un paese per mamme che vogliono fare anche altro. Per lo stato, la società, l’opinione pubblica, se sei mamma devi concentrarti a fare quello, punto! Ci sono pregiudizi culturali, resistenze ataviche, l’occhio sociale, istinti naturali che premono tutti in quella direzione. Eppure, noi siamo la prova che è possibile seguire le proprie aspirazioni senza dover sacrificare nulla. Non voglio celebrazioni o pacche sulle spalle, ma sarebbe ipocrita dire, anzi non dire che si tratta di un’impresa un po’ più complicata del normale.
Per di più, una cosa è fare la mamma con un contratto da dipendente (pubblico, magari) alle spalle e nessuna responsabilità d’azienda. Situazione diametralmente opposta è trovarsi a dover gestire una “creatura” totalmente dipendente da te, mentre hai in mano le redini di un’azienda che costantemente ti chiede attenzioni, decisioni, tempo ed energie mentali.

Come si fa a realizzare se stesse, quindi, senza dover per forza scegliere tra figli e carriera?

Questa è la mia formula:

– Organizzazione maniacale. Tutto ciò che può essere inserito in un’agenda di appuntamenti e impegni deve essere messo in calendario e incastrato scientificamente nel corso della giornata. Vi stupirete di quante cose si possono fare in una giornata con una buona organizzazione. Gli imprevisti vanno ridotti al minimo.

– Non siamo sole. È vero che noi mamme imprenditrici abbiamo una marcia in più, ma non dimentichiamoci che non siamo sole. Nostro marito è il nostro compagno di vita, conosce a volte meglio di noi quello che ci rende felici e può aiutarci a ristabilire certi equilibri, può essere presente laddove noi siamo carenti e in generale aiutarci a mantenere la serenità in famiglia. A volte noi donne pensiamo di dover gestire tutto, qualche volta dovremmo invece fidarci ed affidarci ai mariti.

– Liberarsi dai sensi di colpa. Il senso di colpa, spesso, è una reazione eccessivamente razionale ad una situazione specifica che non tiene conto del quadro complessivo. Una mamma che si realizza nel lavoro è una donna felice, dona amore e serenità a tutta la famiglia, è libera dalle frustrazioni, gestisce le emozioni in modo armonico ed equilibrato ed è sempre consapevole del suo ruolo nella società e in casa.

– Due compartimenti stagno. È necessario, nei limiti del possibile, tenere separati i due mondi della vita privata e lavorativa, per evitare che l’uno contamini negativamente l’altro. So bene che nella pratica è molto difficile attuare questa separazione. Ciò che però è fondamentale è mantenere un equilibrio costante tra i due mondi, non lasciare che l’uno prevarichi sull’altro, che uno si impossessi dei tempi e degli spazi dell’altro.

– Flessibilità e delega. La vera regola chiave del buon funzionamento di un’azienda è la capacità di delegare completamente certi aspetti della gestione aziendale a persone di fiducia che svolgano i compiti come se lo facessimo noi. Dovremmo riuscire a snellire i processi decisionali e far sì che non confluisca tutto su di noi, ma favorire piuttosto dei centri decisionali autonomi per evitare colli di bottiglia, donando flessibilità a tutta l’azienda. Con una struttura così, potete anche concedervi un giorno libero senza che l’azienda ne risenta.

Questi sono alcuni miei consigli.

Alla base c’è molta determinazione, pazienza e tanto lavoro da fare. Saremo pure una minoranza, ma siamo una forza della natura.

Vieni a vedere da vicino come funziona la mia agenzia Re/Max Arteka, contattami in privato.

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