Dimmi che lavoro fai e ti dirò chi diventerai

  • 2 anni fa
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Superata l’età spensierata della scuola, del divertimento, gli anni dell’università e dei viaggi intorno al mondo, rimane solo da decidere cosa fare della propria vita.

Ecco che, ad un certo punto, il lavoro definisce quello che sei e inizia a permeare tutta la tua esistenza, a diversi livelli.

Così, ad una certa età, chiedere “di che cosa ti occupi?”, “cosa fai nella vita?” diventa il modo più efficace per aprire immediatamente una finestra sul mondo della persona che hai davanti.

Fateci caso, quali sono le domande che fate più frequentemente a chi avete conosciuto da poco?

Il lavoro diventa argomento di conversazione costante, si raccontano episodi ed aneddoti legati alla giornata in ufficio, in negozio o dovunque svolgiate la vostra attività.

Quindi il mio consiglio è: scegliete un lavoro che somiglia al vostro modo di fare, alle vostre attitudini! Altrimenti rischierete di trasformarvi e somigliare voi al lavoro che avete scelto; sarete costretti a fare dei compromessi e accorgervi solo molti anni dopo che siete infelici o insoddisfatti.

Prima di conseguire master universitari, corsi di specializzazione, fare tirocini e gavette varie, chiedetevi: è davvero questo il lavoro che voglio diventare?

E se foste nati per l’attività di consulente immobiliare, solo che ancora non lo sapete?

Nel dubbio, questi sono alcuni tratti somatici del vero consulente immobiliare:

– Autonomia. Il consulente immobiliare Re/Max Arteka è uno spirito libero. Deve essere in grado di organizzare la sua agenda, gestire le priorità e pianificare gli appuntamenti. Soprattutto è imprenditore di se stesso, quindi non deve sottostare a nessuno e decide lui quando e cosa concedere al lavoro o alla vita privata.

– Determinazione. Il bravo consulente immobiliare non si arrende mai! Raggiunge gli obiettivi che si pone e li supera, con sua grande soddisfazione. La gratificazione di un lavoro ben fatto lo ripaga di ogni sforzo e forma il carattere di una persona realizzata, forte e consapevole dei propri mezzi.

– Lealtà. La propria reputazione è tutto quello di cui necessita un consulente immobiliare, se perde quella ha perso la sua anima. Lealtà vuol dire non perdere la fiducia dei propri clienti, non tradire la parola data e le aspettative. Il vero valore di un consulente immobiliare si misura con la propria reputazione.

– Socialità. Il consulente immobiliare ama stare in mezzo alle persone, si immerge nei contatti umani non solo perché ogni conoscente in più è (o sarà) un potenziale cliente, ma semplicemente perché adora le relazioni pubbliche, i rapporti sociali. Sviluppare e coltivare il proprio network di contatti è un’attività basilare di ogni consulente immobiliare che si rispetti.

Questi sono i motivi per cui ogni singolo membro di Re/Max Arteka non fa il consulente immobiliare, ma è un consulente immobiliare.

E tu? Fai davvero un lavoro che ti somiglia o stai pensando di cambiare?

Contattami in privato se vuoi scoprire tutte le opportunità di Re/Max Arteka.

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